OKHRA, al servizio della ricerca e della creazione

Una carissima compagna del laboratorio di Treviso mi ha parlato per la prima volta di Okhra a Roussillon in Provenza, dicendomi che ne sarei rimasta entusiasta.

Okhra è il nome dell’associazione che gestisce con grande efficacia e successo il conservatorio delle ocre e del colore: un centro di formazione con una libreria ricca ed aggiornata e un negozio dove si trovano tutti i pigmenti della terra.

L’indirizzo è quello della vecchia fabbrica Mathieu, recuperata e trasformata in un luogo incantevole dove s’incontrano durante tutto l’anno gli appassionati delle più varie tecniche pittoriche, professionisti che condividono con generosità la loro esperienza ed appassionati del colore e della sperimentazione avidi di conoscenza. I muri dei laboratori ricavati nei vecchi depositi di ocra portano le tracce del passaggio di artisti. Toccanti le installazioni dell’artista tedesca Helga Brenner accompagnate da brani dell’intervista dell’ultimo capomastro: colpita dall’onnipresenza della polvere sottile, ha voluto celebrare i lavoratori dell’ocra con dei camici da lavoro (bleus de travail) strofinati a secco con delle ocre e appesi ad un muro. Sull’altro lato, fazzoletti immersi nella cera di api colorata per simbolizzare lo stato silicotico dei loro polmoni.

Potete trovare tantissime informazioni sul sito www.okhra.com e, se lo desiderate, una newsletter vi aggiornerà su corsi ed eventi che si svolgono durante tutto l’anno.

Per adulti e bambini, Okhra è un inesauribile fonte di energia e di idee.

 

La lista di Lisette -Susan VreelandPochi giorni fa, curiosando in una libreria, mi è capitato tra le mani il nuovo libro di Susan Vreeland, La lista di Lisette ( Neri Pozza Editore). L’autrice ambienta la sua storia a Roussillon dal 1937 al dopoguerra. Splendida la narrazione della vita nel villaggio. L’ampia e dettagliata descrizione della fabbrica Mathieu e del procedimento di produzione dell’ocra dimostra quanto questo luogo regali emozioni ai visitatori. Si, anche la Vreeland è stata travolta da questo luogo incantato e ne parla anche nel suo sito www.susanvreeland.com.

 

 

Nell’articolo ho inserito alcune foto di Okhra scattate durante una mia recente visita.